L'artista siciliano, da tempo malato, è morto oggi all'età di 76 anni. Scomparso dalle scene musicali nel 2017, lascia un'impronta incancellabile nella storia della musica italiana.
L'assenza assordante dell'Arte di Franco Battiato dalle scene musicali si fa oggi, purtroppo, assenza fisica. Il cantautore, ormai privato da qualche anno della possibilità di condividere le sue riflessioni, le canzoni e i suoi pensieri con il pubblico, si è spento nella sua Sicilia.
Un Maestro senza tempo
Una lunga carriera, quella di Franco Battiato, iniziata nel 1971 e capace di unire il sacro al profano, le asperità del progressive alla levità della canzonetta pop (che nelle sue mani, più che in molte altre, non sono mai state “solo canzonette”, grazie anche all'aiuto del filosofo Manlio Sgalambro), il rigore di un lieder alle meditazioni più profonde.
Per questo motivo risulta ancora oggi difficile incasellare (ammesso che abbia senso farlo) Franco Battiato in una categoria cantautorale. Si potrebbero usare i termini “mistico” o “intellettuale”, ma sicuramente farebbero storcere il naso a molti, Maestro compreso.
Ricerca infinita
E' indubbio che la musica, seppure di livelli elevatissimi, pur essendo la sua forma di espressione prediletta e che più gli ha dato notorietà, gli è stata sempre un po' stretta. Dopo aver infatti spaziato fra i generi, dalla sperimentazione degli inizi, al pop, fino alla composizione classica, Battiato trova ampi margini di espressività anche nella pittura (sue sono alcune copertine dei propri album, così come sua è la rosa simbolo della storica rassegna “La Milanesiana”) e nel cinema - qui in verità con risultati alterni -, sempre nel segno dell'indipendenza e della libertà creativa.
Il ritiro e il silenzio
Difficile quindi, quasi impossibile, figurarsi imbrigliata tanta vitalità creativa e intellettuale soprattutto quando nel 2017, a seguito di un incidente sul palco durante un concerto, Battiato chiudeva in modo non ufficiale la propria carriera.
Una chiusura a cui sarebbe seguito un silenzio davvero assordante (e assolutamente lecito) da parte del Maestro, riempito solo da supposizioni e ipotesi sul suo reale stato di salute. Un silenzio che ora, tristemente, si è fatto certezza.
Il nostro ricordo del Maestro Franco Battiato è inscindibile da questa canzone... E ti vengo a cercare